La cura dell'anziano e il tema della non auto-sufficienza

27/09/2021



Si è svolto oggi, in modalità videoconferenza, il convegno 'La cura dell'anziano e il tema della non-autosufficienza', incontro organizzato dal Coordinamento Donne Fnp Cisl Abruzzo Molise in collaborazione con la Fnp Cisl Abruzzo Molise.

Il convegno, introdotto e moderato dal Segretario Generale FNP Cisl Abruzzo Molise Mario Gatti  e presentato dalla Coordinatrice Donne Abruzzo Molise Maria Luisa Tricca, ha toccato diversi punti, tra cui:

  • RSA;
  • Caregiver;
  • Domiciliarità;
  • PNRR;
  • SSN.

La Non-Autosufficienza e il ruolo del Caregiver

Analizzando i dati CENSIS possiamo facilmente renderci conto della gravità del fenomeno della non autosufficienza: in Italia ci sono circa 2,8 milioni di non-autosufficienti, di cui l'81% è rapresentato da anziani, ciò comporta un elevatissimo bisogno di assistenza, che il nostro SSN non è in grado di garantire; il peso della non-autosufficienza ricade perciò per la maggior parte sulle famiglie e sulle badanti private ( basti pensare che la spesa per quest'ultime supera i 9 miliardi annui). In più la popolazione italiana è una delle più anziane in europa e nel mondo, in alcune regioni la percentuale della popolazione over 65 raggiunge il 33%.

A oggi, l'unico aiuto concreto fornito dalla spesa pubblica, è rappresentato dall'indennità di accompagnamento, insufficiente, nella maggior parte dei casi, a coprire le spese. 

Ci troviamo così di fronte a una realtà in cui i Caregivers sono, quasi sempre, donne della famiglia: mogli, madri, figlie, che devono far fronte a situazioni gravose , pesanti, non supportate né dal SSN né dagli enti locali; il peso sulle famiglie, sia gestionale, che economico è diventato ingestibile.

 

Il delicato tema delle RSA

La pandemia ha messo in forte discussione il modello delle RSA, i 1.8000 morti nelle residenze per anziani hanno messo sotto gli occhi di tutti la farraginosità di questo sistema, ponendoci di fronte alla domanda se sia giusto o no mantenere queste strutture aperte.

Su questo punto ha discusso ampiamente il Docente-Ricercatore dell'Università G. D'Annunzio di Chieti e Geriatra il prof.re Michele Zito secondo cui le RSA non devono essere chiuse, ma fortemente ripensate, diventando un modello basato sulla non-autosufficienza; anche la dott.ssa Giovina Nasuti Presidente presso Nuovi Orizzonti ONLUS, ha posto l'attenzione sulla necessità di un importante cambio di rotta sul modo di concepire queste strutture, che devono essere riprogettate come un luogo di accoglienza, di cura, di ascolto e di riabilitazione, fortemente connesse con la comunità in cui si trovano. Di fondamentale importanza anche il rinnovamento del personale, che opera nelle strutture per anziani, attualmente scarso e non formato adeguatamente.

 

Il PNRR

Vista l'attuale realtà delle cose, appare di vitale importanza un'ottima gestione delle risorse previste dal PNRR: ci troviamo di fronte a un'occasione unica per poter reaizzare finalmente qualcosa di concreto per aiutare milioni di non-autosufficienti e le loro famiglie; Liliana Cicolini Segretaria Interregionale Fnp Cisl Abruzzo Molise con delega al sociale, ha ampiamente illustrato le linee di intervento previste dal PNRR a favore degli anziani non-autosufficienti, tra cui:

  • Potenziamento del SSN;
  • Raforzamento dei Sistemi Sanitari di prossimità, delle reti territoriali di assistenza e dei servizi sociali;
  • Sviluppo della Tele-Medicina;
  • Realizzazione degli Ospedali di Comunità.

 

Hanno inoltre partecipato all'incontro il loro intervento: Rosella Masciovecchio Coordinatrice Donne SST FNP CISL di L'Aquila, Maria Luciana Lolli Coordinatrice Donne SST FNP CISL di Avezano e Debora Zappacosta giornalista, sociologa e pubblicista.