Considerando che servirà poi fare un richiamo dopo tre settimane, inizialmente saranno vaccinati 1,7 milioni di italiani. I primi a cui sarà riservato il siero sono gli operatori del sistema sanitario, seguiti dagli ospiti delle Rsa e dagli over 80.
Entro il primo trimestre del 2021, in Italia dovrebbero arrivare tutte le 202 milioni di dosi a cui Speranza ha fatto riferimento nel suo intervento al Senato eccezion fatte per le 40 milioni di Sanofi, che invece arriveranno tra il secondo e il terzo trimestre.
Come ci sarà disponibilità, si inizierà poi a vaccinare tra aprile e giugno gli over 60, gli insegnanti e il personale scolastico con fragilità e tutte le persone che per il loro quadro clinico sono più a rischio.
In estate poi saranno vaccinati tutti gli altri insegnanti e operatori scolastici, i lavoratori più a rischio e quelli dei servizi essenziali come le Forze dell'Ordine, le persone con comorbilità moderata e chi è detenuto in carcere.
In autunno poi sarà la volta di tutto il resto della popolazione portando così a termine la campagna di vaccinazione, per raggiungere quella immunità di gregge fondamentale per superare l'emergenza.