Obiettivo salute - Focus su medicina di genere

30/06/2022



Si è tenuto ogi a Ortona il Convegno 'Obiettivo Salute - Focus su medici di genere' organizzato dalla Fnp Cisl di Chieti in collaborazione con il Coordinamento politiche di genere della Rls Adriatica Sud e con il patrocinio del Comune di Ortona. Ha moderato l'incontro Vincenzo Traniello Coordinatore Fnp Cisl di Chieti, sono intervenuti: Mario Gatti Segretario Generale Fnp Cisl Abruzzo Molise, Eva Santangelo Coordinatrice Politiche di Genere Fnp Cisl Nazionale, Maria Luisa Tricca Coordinatrice Politiche di Genere Fnp Cisl Abruzzo Molise e Maria Laura Fasciani Coordinatrice Politiche di Genere Fnp Cisl di Chieti.

LA MEDICINA DI GENERE 

Hanno discusso dell'argomento la prof.ssa Annarita Frullini e il prof. Luciano Giacci.

La medicina di Genere è fondamentale per riconoscere e valorizzare le differenze tra i generi riguardo l’insorgenza di molte malattie, il loro decorso, la risposta alle terapie, e per comprendere i meccanismi che le sottendono.

La Medicina di Genere consente di migliorare la politica sanitaria, garantendo equità di accesso e di fruizione alle cure nei due sessi. Permette inoltre di identificare screening di malattia appropriati in fasce di età diverse nei due sessi, e di garantire l’appropriatezza terapeutica.

La frequenza e l’incidenza della malattia possono essere legate a una differenza genetica o all’influenza della società legata al genere. Ad esempio, il sistema immunitario si comporta in modo diverso nell’uomo e della donna ed è interessante osservare come vi siano patologie più frequenti nelle donne, come lupus eritematoso, artrite, malattie autoimmuni e stenosi mitralica. Un altro esempio è la sindrome Tako-Zubo, il cosiddetto “morire di crepacuore”, una malattia che colpisce per il 95% le donne e che è del tutto simile a un infarto. L’infarto miocardico, la cui causa risiede nell’occlusione coronarica, è uguale negli uomini e nelle donne ma la mortalità femminile a trenta giorni è più elevata, questo perchè le donne tendono a sottostimare, a non lamentarsi, a non dare rilevanza eccessiva ai segnali del proprio corpo. Fino a qualche anno fa inoltre non erano disponibili stent metallici adatti alle coronarie delle donne, che sono più strette di quelle degli uomini. La medicina di genere è dunque importante perché solo tenendo conto delle differenze tra uomini e donne si abbassa il rischio di mortalità e si migliora l’efficacia dei trattamenti.

La medicina di genere è un tema centrale perché è doveroso che ci si faccia carico delle differenze di sesso (geneticamente dato) e di genere (componente culturale) e si impostino percorsi di cura e prevenzione diversi per gli uomini e per le donne.