Inps, a giugno conguaglio e taglio alle pensioni d'oro. Bonfanti: il governo si riprende i soldi dei pensionati.

Inps, a giugno conguaglio e taglio alle pensioni d'oro. Bonfanti: il governo si riprende i soldi dei pensionati.

28/05/2019



 


Partirà nel mese di giugno, il recupero da parte dell'Inps della minore rivalutazione delle pensioni e il via ai tagli sulle pensioni d'oro, con relativa prima tranche (su tre) di conguaglio.

Per i pensionati scatta, infatti, il mese prossimo il conguaglio ( in questo caso unico) conseguente al taglio della rivalutazione annuale degli assegni per il 2019, previsto dall'ultima legge di bilancio, per le pensioni superiori a tre volte il minimo (1.522 euro lordi al mese) e applicato a partire da aprile. Sul prossimo cedolino, quindi, viene recuperata la differenza relativa ai tre mesi precedenti, gennaio-marzo 2019.

Sempre a giugno, parte il taglio sulle pensioni d'oro, anch'esso previsto dalla legge di bilancio, per i trattamenti pensionistici superiori a 100 mila euro lordi annui a decorrere dal primo gennaio 2019 e per cinque anni. Trattamenti che vengono ridotti di un'aliquota percentuale in proporzione agli importi. Il via a questi tagli sarà accompagnato dal conguaglio per il periodo gennaio-maggio, che sarà fatto in tre rate: la prima a giugno, la seconda a luglio e la terza ad agosto.

A tal proposito, ecco a seguire, quanto dichiara il segretario generale della Fnp Cisl Gigi Bonfanti : " Il governo fa di nuovo cassa con i soldi dei pensionati, riprendendosi quanto dato loro con la rivalutazione delle pensioni dei primi tre mesi del 2019. Ancora una volta questo governo proclama di volere essere vicino ai bisogni delle famiglie e invece, in pratica, fa il contrario, togliendo dalle tasche dei pensionati risorse importanti, e lo fa attraverso la beffa di mettere in pratica il provvedimento subito dopo le elezioni europee. È per questo motivo che i pensionati il 1 giugno saranno in piazza San Giovanni, per protestare contro questo governo che, al pari dei precedenti, piuttosto che aiutare non fa che danneggiare i nostri pensionati attraverso provvedimenti iniqui".