Convegno 'IO MI ATTIVO'.

Convegno 'IO MI ATTIVO'.

15/03/2024



Il 14 marzo 2024, in modalità videoconferenza, si è tenuto il convegno ‘Io mi attivo’ a conclusione della campagna di sensibilizzazione, fortemente voluta dal coordinamento politiche di genere della Fnp Cisl Abruzzo Molise, sul fenomeno della vittimizzazione secondaria.

La vittimizzazione secondaria è una forma di colpevolizzazione della vittima di un reato, consistente in percosse, maltrattamenti fisici e psicologici o, al peggio, violenza sessuale. La vittima subisce una seconda aggressione quando, al momento della denuncia, viene sottovalutata dalle istituzioni e dalla stessa società a causa di pregiudizi culturali e di stereotipi.

Sovente, le stesse autorità che dovrebbero reprimere la violenza, attuano dei comportamenti che fanno rivivere nella vittima, le condizioni di sofferenza a cui è stata sottoposta, minano la sua credibilità sulla base di luoghi comuni, screditano la sua vita privata o relazionale, ledono la sua sicurezza e la sua salute psichica, scoraggiano la presentazione di una denuncia, la colpevolizzano al punto tale da far nascere in lei, l’idea di essere parzialmente responsabile di ciò che le è accaduto.

Può accadere nelle aule di Tribunale, nei commissariati, nelle caserme in cui si denuncia, nelle strutture ospedaliere e sui social media.

Sono infatti, luoghi comuni nei nostri linguaggi «Se l’è andata a cercare», «Se va in giro vestita così, che cosa può aspettarsi!», «Che madre snaturata», «Se lo è meritato: chissà che cosa ha fatto, per farlo reagire in quel modo».

Da qui la presa di coscienza, da parte del coordinamento, della necessità di attivarsi per lavorare all’interno della nostra società, quella società che ci circonda e in cui viviamo, per sviluppare questi argomenti con i nostri conoscenti o amici o parenti di genere maschile, per arrivare a ragionarci sopra insieme e, in definitiva, per sconfiggere l’IGNORANZA del fenomeno e l’INDIFFERENZA nei suoi confronti.

Sono stati contattati 313 individui di genere maschile dai 5 ai 95 anni, sensibilizzandoli sul fenomeno della vittimizzazione secondaria e raccogliendo i loro pareri riguardo la violenza sulle donne in genere.

La coordinatrice politiche di genere Maria Luisa Tricca ha poi provveduto a raccogliere in un unico documento, tutti i pareri raccolti dalle varie SST; documento che abbiamo allegato all’articolo e che potete liberamente scaricare. In particolare, dopo esser state divise le opinioni per fasce di età degli interlocutori, sono state messe in evidenza, quelle più rilevanti.