Sindacato dei pensionati: servono interventi urgenti nelle case di riposo

Sindacato dei pensionati: servono interventi urgenti nelle case di riposo

31/03/2020



Piero Ragazzini, segretario generale: presenteremo il problema in fase di audizione parlamentare e con bozze di emendamenti

Il sindacato dei pensionati Fnp Cisl lancia l'allarme sugli anziani nelle case di riposo, nei giorni di emergenza sanitaria da Covid-19. La segreteria generale del sindacato a livello nazionale ha diffuso oggi, martedì 24 marzo, un comunicato stampa che dichiara urgente un intervento per aiutare gli ospiti delle Rsa, su tutto il territorio nazionale.
Piero Ragazzini, segretario generale, ricorda che molti anziani perdono la vita ancora prima di essere soccorsi, vista la situazione di grande affanno di ospedali, medici e infermieri.
Dice Ragazzini:

“In questa drammatica vicenda, gli anziani pagano lo scotto maggiore, in primis perché vivono lontano dai propri cari che non possono andarli a trovare. È per questo che ribadiamo la necessità di interventi urgenti per salvare i nostri anziani e dare supporto agli operatori che li accudiscono quotidianamente, mettendo fine a questa scia di dolore che, troppe volte, rimane sotto traccia”.

Anziani nelle case di riposo: il contagio da Covid-19 aumenta

Da settimane si succedono notizie che testimoniano livelli altissimi di contagio nelle case di riposo. Le persone sopra i 65 anni, in modo particolare se hanno patologie pregresse, se sono malati cronici od oncologici, se hanno basse difese immunitarie, sono tra i soggetti più a rischio e questo secondo osservazioni statistiche note sin dall'inizio dell'epidemia.
In molte case di riposo, tuttavia, l'assenza di protezioni adeguate, la mancanza di controlli con i tamponi, non ha potuto evitare il dilagare del contagio. Il virus spesso coinvolge anche medici, infermieri e operatori sanitari, aggiungendo ulteriore disagio alla situazione problematica nella struttura.

La Situazione in Abruzzo

PESCARA. Sono 23, su un totale di 50 tamponi eseguiti, li casi rusltati positivi al Covid-19 all'interno dell'Istituto Sorelle della Misericordia di Verona, casa di riposo che si trova a Pescara, in zona Colli. Si tratta di nove suore, due operatori sociosanitari e dodici ospiti, tutte donne anziane. Lo confermano all'Ansa fonti della Direzione generale della Asl di Pescara. Una suora-infermiera e una anziana interessate da insufficienza respiratoria sono state trasportate in ospedale, mentre le condizioni di salute delle altre pazienti, si apprende, al momento non destano particolare preoccupazione. Personale e ospiti rimangono nell'istituto, con sorveglianza attiva da parte della Asl.

Criticita' si registrano nella RSA di Loreto Aprutino dove sono ospitati una ventina di degenti in eta' piuttosto avanzata. Dopo le positivita' di alcuni ricoverati, trasferiti poi in ospedale, e di assistenti, il sindaco Gabriele Starinieri, in qualita' di autorita' sanitaria, ha scritto alle autorita' competenti, e disposto il tampone per tutti gli ospiti e il personale. Nella struttura, che era stata gia' posta in isolamento il 4 marzo scorso, grazie all'intervento dell'assessorato regionale alla Sanita', tramite la Protezione Civile, si sta provvedendo all'arrivo di altro personale della cooperativa che gestisce la casa di riposo. Quattro fino ad ora i decessi per il contagio da Covid 19 di residenti a Loreto Aprutino.