Invecchiamento attivo: dotare di adeguati finanziamenti la legge regionale varata nel 2016.

Invecchiamento attivo: dotare di adeguati finanziamenti la legge regionale varata nel 2016.

29/12/2019



La richiesta dei segretari regionali dei pensionati di Spi Cgil, Antonio Iovito, Fnp Cisl Mario Gatti e Uilp Uil Germana Temporin.


La richiesta dei segretari regionali dei pensionati di Spi Cgil, Antonio Iovito, Fnp Cisl Mario Gatti e Uilp Uil Germana Temporin: dotare di finanziamenti adeguati la legge regionale varata nel 2016 relativa alla “Promozione e valorizzazione dell'Invecchiamento Attivo”.

Scrivono in una lettera Antonio  Iovito             Mario Gatti,Germana Temporin  delle Segreterie regionali di Cgil,Cisl e Uil indirizzata al Presidente della Regione Marsilio, al Presidente del Consiglio Sospiri, all'Assessore alle politiche sociali e ai Capogruppo del Consiglio regionale:

Apprendiamo dalla stampa locale,  che in occasione della discussione sul Bilancio di previsione, si sia manifestata la volontà di alcune forze politiche,  di  intervenire sul tema degli anziani, dei pensionati,  di problemi inerenti alla loro vita sociale e all'invecchiamento attivo.

Nel prendere atto di tale volontà e pur non conoscendo nel merito i contenuti che si vogliono assumere, ci permettiamo di ricordare che esiste già una legge regionale in materia,  ritenuta  tra le più avanzate nel panorama italiano, con un solo difetto : la scarsità di finanziamento. Ci riferiamo alla legge n.16 del 9.6.2016, relativa alla “Promozione e valorizzazione dell'Invecchiamento Attivo”.

Le scriventi organizzazioni regionali dei pensionati, d'intesa con le richieste già avanzate dalle Confederazioni CGIL,CISL,UIL in sede di audizione alla Commissione Bilancio il 12 c.m., chiedono di finanziare adeguatamente la legge  già in vigore, dove vi sono contenuti e argomenti in grado di svolgere  bene una azione ad ampio raggio promuovere una azione politica ed un  ruolo proattivo verso i pensionati e gli anziani della nostra Regione.

Considerato che  lo stanziamento iniziale dell'attuale legge regionale è risultato completamente inadeguato; valutato che le altre  Regioni hanno accompagnato le rispettive leggi sull'invecchiamento attivo, con ben altre dotazioni finanziarie; ricordando che l'indice di invecchiamento della popolazione abruzzese e tra i valori più alti d'Italia; in ragione di quanto sopra richiamato,  Vi chiediamo di inserire nel Documento di Bilancio,  una somma adeguata alle esigenze della popolazione anziana abruzzese. Rammentiamo che  la richiesta delle organizzazioni sindacali quattro anni fa,   al momento della presentazione della del Disegno di Legge, era di  100.000 euro/anno. Una cifra minima da cui partire viste le accresciute esigenze di questi anni passati e di quelli a venire.

Certi in una adeguata sensibilità e risposta positiva, si coglie l'occasione per inviare distinti saluti.

Potete trovare la notizia riportata sul il Centro d'Abruzzo e il Corriere Peligno.