Manovra, tagli alla rivalutazione. Mobilitazione dei pensionati in tutta Italia.

Manovra, tagli alla rivalutazione. Mobilitazione dei pensionati in tutta Italia.

03/01/2019



I Sindacati dei pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL, a partire dal 27 dicembre, sono scesi in piazza in tutta Italia per protestare contro la decisione del governo di tagliare la rivalutazione delle pensioni. La norma contenuta nella legge di bilancio prevede infatti la revisione del sistema di indicizzazione degli assegni a partire da quelli di 1500 euro riducendone così il potere d'acquisto.

"Il governo - dichiarano i Segretari generali di SPI, FNP e UILP Ivan Pedretti, Gigi Bonfanti e Romano Bellissima - usa i pensionati italiani come un bancomat. E' una decisione scellerata e insopportabile perchè ancora una volta si mettono le mani nelle tasche di chi ha lavorato duramente per una vita facendogli pagare il conto della manovra economica."

Di seguito il comunicato stampa ufficiale:

Continua la vessazione dei pensionati. In tre anni la manovra sottrae 2,5 miliardi di euro dalle tasche dei pensionati intervenendo nuovamente sull'adeguamento delle pensioni all'inflazione. Ora diciamo basta.

I pensionati faranno sentire la propria voce per denunciare l'ipocrisia del Governo che con una mano sembrerebbe dare ma con l'altra certamente toglie.

Pur essendo un periodo di festività, le strutture di SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL cominceranno a manifestare davanti a tutte le prefetture d'Italia.

 

Elenco dei presidi in Abruzzo-Molise:

Isernia (27 dicembre)

Campobasso (28 dicembre)

Chieti (28 dicembre)

Teramo (4 gennaio)

L' Aquila (7 gennaio)

Pescara (7 gennaio)