Assemblea Nazionale Organizzativa 2023

17/11/2023



L'intervento del Segretario Generale Fnp Cisl Abruzzo Molise Mario Gatti

L'Assemblea Organizzativa si svolge a Roma il 16 e 17 novembre presso l'Auditorium Via Rieti; la finalità dell'Assemblea Organizzativa è quella di confrontarsi sull’andamento dell’Organizzazione con l’obiettivo di porre al centro del dibattito l’esigenza di adeguare l’intera politica organizzativa ai mutamenti che si sono verificati e che si manifestano nel movimento sindacale, nel mondo degli anziani e nella società ai vari livelli.

Di seguito l'intervento integrale del Segretario Genrale Fnp Cisl Abruzzo Molise Mario Gatti.

Buongiorno a tutte e a tutti, un saluto al tavolo della presidenza.

Condivido in ogni sua parte la relazione della segreteria nazionale che ha toccato tutti i temi che riguardano la nostra assemblea organizzativa.

L’assemblea organizzativa è l’occasione da cui ripartire, da cui ripensare il nostro futuro, l’occasione per un momento di riflessione e di esame sull’andamento dell’organizzazione.

Il momento di cercare di individuare e correggere le criticità che si sono riscontrate nel nostro essere sindacato e sindacalisti.

Oggi abbiamo l’esigenza di adeguare tutta la nostra politica organizzativa ai mutamenti che si sono verificati e si verificano nel mondo degli anziani e in tutta la società, penso a tutte le transizioni che stiamo vivendo (ambientale, digitale, demografica, culturale, ecc.).

Se riusciremo a fare questo saremo in grado di essere sempre più protagonisti nel territorio e saremo in grado di dare concrete e valide risposte ai bisogni delle pensionate e dei pensionati che rappresentiamo.

Fatta questa breve premessa, proprio perché siamo in una assemblea organizzativa, voglio entrare nel merito di alcune questioni, soprattutto organizzative, della nostra federazione.

Accennavo prima alle criticità.

Io credo che una delle criticità più evidente sia quella del proselitismo.

I dati che ci ha fornito la segretaria nazionale sul proselitismo sono purtroppo inconfutabili e ci dicono chiaramente che dal 2018 al 2022 la nostra federazione ha perso quasi il 7% degli iscritti.

A questo punto la domanda è: come arginare questa emorragia di iscritti?

Una delle risposte è quella di affrontare e rimettere al centro il tema della ‘continuità associativa’ che finora, e parlo per le due regioni che rappresento ovvero l’Abruzzo e Il Molise, non ha funzionato, nonostante lo sforzo effettuato nel territorio nell’organizzare ben due seminari sul tema della continuità associativa a cui hanno partecipato sia la confederazione sia molti segretari generali di federazione.

I risultati purtroppo non ci sono stati, e allora abbiamo deciso di cambiare strategia.

Come federazioni pensionati Abruzzo Molise stiamo lavorando su un piano organizzativo ed operativo che coinvolgerà una serie di soggetti ad iniziare dai nostri rappresentanti designati nei consigli generali delle categorie di provenienza; le categorie, la fnp Abruzzo Molise, l’Inas e la confederazione. Il piano è stato presentato come contributo della Fnp Abruzzo Molise al dibattito per l’assemblea organizzativa della USI Abruzzo Molise e presto speriamo di partire con i vari accordi.

La cosa funzionerà nella misura in cui ci renderemo conto che il tema della continuità associativa non è un tema che riguarda esclusivamente i pensionati, ma tutta l’organizzazione, ad iniziare innanzitutto, dalle federazione che hanno in carico e conoscono i propri iscritti pensionandi.

L’appello che mi sento di fare in questo momento, vista la presenza di tanti segretari generali nazionali di federazione, è quello di sensibilizzare su questo tema i propri segretari regionali e territoriali.

Altro tema da attenzione è quello dei servizi. I servizi devono essere sempre più per la fnp, un aiuto concreto alle persone che si rivolgono alle nostre sedi e ai nostri recapiti.

Approfitto per ringraziarli, in special modo Inas e Caf per il contributo fondamentale che danno per il proselitismo della nostra categoria.

Parlando di servizi dovremmo fare una riflessione s quello che sta succedendo a seguito delle varie transizioni, in questo caso parliamo di transizione digitale.

La digitalizzazione sta modificando velocemente il rapporto che i cittadini hanno con le amministrazioni pubbliche a tutti i livelli. Vedasi la dichiarazione precompilata dell’agenzia delle entrate o l’accesso ai servizi on line offerti dall’INPS sul suo portale istituzionale.

Quasi certamente a breve questo andrà ad incidere sul lavoro che svolgono i nostri due servizi di patronato e fiscale. Non facciamoci trovare impreparati.

Tornando alle tematiche dei servizi Cisl siamo sempre in attesa di capire se è ancora possibile la nascita degli operatori ‘polivalenti’ dei servizi.

Nel frattempo noi come Fnp Abruzzo Molise stiamo investendo per consolidare i rapporti con Caf e Inas in progetti condivisi, attraverso comandi e servizio accoglienza e puntando sull’intergenerazionalità.

In alcuni territori, operano già, con risultati eccellenti, giovani assunti dalla Fnp Abruzzo Molise con competenze di patronato e fiscali e che svolgono il loro servizio nelle nostre sedi e nei nostri recapiti.

Sono progetti partiti in collaborazione con la Fnp nazionale o in collaborazione con la confederazione interregionale.

Chiudo con due riflessioni.

La prima è per ringraziare la Fnp nazionale per aver organizzato e riproposto lo svolgimento della carovana della salute sui territori. Noi abbiamo organizzato due tappe a Teramo e a Campobasso che ci hanno dato grande visibilità e hanno dato una nuova immagine del sindacato, un sindacato di prossimità che in un periodo difficile per la sanità è stato vicino ai bisogni delle persone attraverso visite e screening gratuiti.

La seconda è per la condivisione della posizione che ha preso la nostra organizzazione in merito alla legge di bilancio e in merito alla scelta di fare una manifestazione e non uno sciopero per continuare a incalzare il governo per migliorare la manovra su pensioni e sanità.