07/03/2022
7 marzo 2022, Avezzano.
Si è svolto oggi, presso la sala convegni del Ristorante Napoleone, il Consiglio Generale della Fnp Cisl Abruzzo Molise.
I lavori del Consiglio Generale sono stati aperti dal Segretario Generale della struttura Mario Gatti. Presente il Segretario Generale aggiunto della Cisl Abruzzo Molise Giovanni Notaro. Come primo adempimento c’è stato quello dell’elezione del Presidente del Consiglio Generale che ha visto Giovanni Notaro assurgere la carica. Dopo i saluti della Presidente è stato il turno di Mario Gatti di prendere la parola.
Gatti ha aperto la sua relazione proponendo un minuto di silenzio per commemorare tutte le vittime del conflitto in corso in Ucraina; la Cisl è solidale all'Ucraina e condanna fermamente l'invasione, che questo Paese ha subito. La guerra in atto oltre a causare migliaia di vittime innocenti, sta causando anche una grave crisi economica, tangibile anche in Italia con i rincari di luce e gas. Altro argomento chiave affrontato dal segretario è stato quello della non autosufficienza: finalmente è stata predisposta una bozza di legge, che il Sindacato è pronto a integrare e migliorare con la sua proposta, che ormai porta avanti da 20 anni. Circa la politica regionale, Gatti esprime la perplessità del sindacato riguardo il nuovo Piano Sociale Regionale 2022-2024, poichè incompleto e poco incidende sulle politiche soio-sanitarie. Per conseguire buoni obiettivi, ribadisce il Segretario, è necessario integrare il Piano sociale con la rete Sanitaria territoriale. Sul tema della sanità abruzzese, il sindacato ha partecipato il 25 febbraio al tavolo regionale permanente della salute, durante il quale l'assessore Verì ha illustrato il piano di interventi del PNRR per quanto riguarda la regione Abruzzo. Mario chiude il suo intervento ricordando i traguardi da raggiungere nei prossimi anni: proselitsmo, territorio e capillarità e intergenerazionalità.
E' poi seguito un ampio e partecipato dibarito; successivamente si è passati all'elezione del Comitato Esecutivo, adempimento che era stato rimandato al Consiglio Generale del 28 Gennaio.